#STEP 9 I NOMI DELLA COSA
Il termine "pumo" deriva dal latino "pomum" ovvero frutto e si ricollega al culto della dea Pomona, antica divinità dei frutti, dell'ulivo e della vite. Può anche essere sostituito con il vocabolo "pomo", testimonianza sono proprio le firme che contraddistinguono le varie sculture pugliesi in ceramica artigianale rappresentanti questo simbolo. In dialetto salentino il termine viene indicato come "pumu" preceduto sempre dall'articolo "lu".
Essendo un oggetto che contraddistingue la Puglia meridionale, il termine è unico in tutto il mondo e non presenta traduzioni in lingue straniere. Questo aspetto evidenzia ulteriormente la sua particolarità. Richiamando però, nella tradizione pugliese, l'idea di un frutto e allo stesso tempo un bocciolo del fiore di acanto potremmo associarlo a:
Inglese: "Fruit" oppure "Bud"
Spagnolo: "Fruta" oppure "Brote"
Cinese:"水果" oppure "芽"
Tedesco:"Obst" oppure "Knospe"
Essendo un oggetto che contraddistingue la Puglia meridionale, il termine è unico in tutto il mondo e non presenta traduzioni in lingue straniere. Questo aspetto evidenzia ulteriormente la sua particolarità. Richiamando però, nella tradizione pugliese, l'idea di un frutto e allo stesso tempo un bocciolo del fiore di acanto potremmo associarlo a:
Inglese: "Fruit" oppure "Bud"
Spagnolo: "Fruta" oppure "Brote"
Cinese:"水果" oppure "芽"
Tedesco:"Obst" oppure "Knospe"
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